Lumachella entra nel quarto anno di attività. Centinaia di persone hanno avuto la possibilità di conoscere la costa da Anzio a levante verso il Circeo e a ponente fino alle Secche di Tor Paterno e le tecniche tradizionali di pesca utilizzate in questo tratto di litorale. Una zona che la natura ha reso splendida e la Storia ininterrottamente protagonista, dalla Villa di Nerone passando per i Pontefici allo sbarco del 22 gennaio 1944. Il motopesca Lumachella ha offerto un servizio sempre puntuale – meteo permettendo, ovviamente – e calibrato sulle esigenze della clientela sia che si trattasse di pescaturismo che di un’occasione per un festeggiare in maniera originale un compleanno. Per qualsiasi informazione si può contattare Aldo, 3473909623.

 

Se i pescatori stanno tutto il giorno in mare, anche le mogli hanno il loro da fare! Finalmente Loretta ha trovato un pò di tempo per regalarci due ricette gustosissime da preprarare con il pesce di Anzio, gli SPAGHETTI  CON IL POLPO e i PACCHERI ALLA CAPITANA. Le trovate sulla pagina delle ricette e presto anche in versione video!

Cercate un’idea per una gita divertente con i vostri amici? Volete offrire l’occasione di trascorrere un compleanno in modo originale? Oltre alla pescaturismo con i metodi tradizionali o con attrezzature proprie (sia da posta che da immersione), il MOTOPESCA LUMACHELLA propone escursioni nei luoghi più incantevoli di Anzio e Nettuno. Cosa c’è di più suggestivo di gettare l’ancora e di fare il bagno sotto il Faro o nelle acque dominate dalla Villa di Nerone? Possibilità di mangiare a bordo e di gite al chiaro di luna. Per maggiori informazioni potete contattare Aldo al 3473909623.

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Anche Pianeta Mare preferisce Lumachella! La trasmissione di Rete 4 dedicata a tutto ciò che il mare può offrire o insegnare prepara la puntata in onda l’8 luglio nelle acque e sulla banchina di  Anzio. Per le riprese in mare l’incantevole Tessa Gelisio e la troupe di Pianeta Mare sono a bordo del Motopesca Lumachella alla ricerca degli ingredienti base per una gustosa minestra di pesce. Anzio è già pronta per la festa di Sant’Antonio che ogni 30 giugno culmina con la processione a mare e la benedizione della città e dei pescatori.

Ma Lumachella non fa solo cinema! Se volete scoprire il litorale con escursioni dal promontorio del Circeo alle Secche di Tor Paterno o provare le tecniche di pesca tradizionale contattate Aldo Gualerni al 3473909623.

Con l’arrivo – era ora, finalmente! – dell’estate LUMACHELLA intensifica la sua attività affiancando alla pescaturismo con le tecniche tradizionali le escursioni che permettono di ammirare il tratto di costa che da Anzio si allunga a levante verso il Promontorio del Circeo e a ponente verso le Secche di Tor Paterno.

Un’ottima occasione di trascorrere una fantastica giornata in mare e di vivere uno dei momenti più importanti della cultura locale è quella che si presenterà il prossimo 30 giugno. E’ la festa di Sant’Antonio, protettore dei pescatori,  festa quindi particolarmente sentita in una città marinara come Anzio. La statua di Sant’Antonio da Padova viene fatta sfilare prima tra le vie della città e poi diventa protagonista di una suggestiva processione in mare che culmina con la benedizione di Anzio e dei suoi pescatori. Il Motopesca LUMACHELLA offre la possibilità di assistere a questa affascinante cerimonia notturna, tra le altre barche illuminate a festa, fino all’esplosione finale dei fuochi d’artificio, magari dopo aver cenato a bordo con una gustosa spaghettata.

Per vivere questa esperienza indimenticabile potete prenotare contattando Aldo Gualerni al 3336935485

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L’8 giugno 2012 il Motopesca Lumachella è stato protagonista dell’iniziativa di ripopolamento degli astici guidata dal Professor Giuseppe Nascetti del Dipartimento di Ecologia e Biologia dell’Università della Tuscia. Partiti dal Porto di Anzio a bordo di Lumachella e di un’altra imbarcazione appartenente alla Piccola Pesca, scortati da un’unità della Guardia Costiera, quattro operatori subacquei hanno liberato i piccoli crostacei su una scogliera al largo della punta di Capo d’Anzio, a una profondità variabile tra i 10 e i 15 metri. I 100 esemplari di astice di circa 5 mesi si sono sviluppati nel Centro Ittiogenico Marino delle Saline di Tarquinia e sono stati tracciati geneticamente per verificare nel tempo il successo dell’iniziativa.